Dopo un maggio dedicato al mondo della data visualization, questo mese torniamo a dedicarci alle cose su cui abbiamo nel tempo maturato maggiori esperienze: le architetture software.

Da anni in Seacom scegliamo approcci che permettano di sviluppare architetture software semplici ed essenziali, evitando complessità inutili e in grado di estrarre valore dal dato non appena generato. Il Data Streaming è entrato a far parte della nostra proposta proprio perché vie incontro a queste necessità.

Questo approccio permette infatti già in una prima fase della pipeline di filtrare e arricchire il dato anche con informazioni dinamiche provenienti da altri flussi (stream).

Il dato così trattato potrà poi essere indirizzato a uno o più applicativi esattamente una volta, diminuendo di molto le possibilità di perderne la consistenza nei vari passaggi.

Analizzare il dato mentre passa, inoltre, permette di interrogare una informazione cogliendone anche gli aspetti di mutevolezza, piuttosto che avere solo fotografie istantanee.

Gli scenari e le potenzialità dello stream processing non sono sempre intuitivi, ma iniziare a cambiare approccio può essere davvero fondamentale per togliere complessità a sistemi sempre più articolati.

Per questo motivo a Giugno approfondiremo insieme diversi punti di vista su questo tema ancora troppo poco consolidato.