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Analisi dei dati e infografiche sono elementi all’ordine del giorno per un Data Journalist. Ecco come poter agevolare la ricerca e la strutturazione di queste informazioni.

Il contesto

Nell’epoca attuale il ramo del Data Journalism sta diventando uno dei più in voga nell’ambito dell’editoria. Vi è sempre infatti più richiesta di giornalisti che utilizzino big data e open data per realizzare le loro inchieste. Per poter svolgere a pieno questo lavoro sono necessarie tecnologie che possono dare all’utente in questione determinate informazioni di valore da cui estrapolare delle notizie, scoperte, rivelazioni o dei cambiamenti sociali o culturali da dover rendere chiari al pubblico.

L’esigenza

C’è pur sempre un avvenimento, una ricerca, un’indagine o una storia complessa da raccontare. In questo senso la data virtualization entra in gioco poiché è opportuno utilizzare infografiche e strumenti di ricerca per analizzare i dati di valore. L’utilizzo delle pipeline diventa fondamentale in questo caso. Tali rappresentazioni visive sono infatti utili a gestire attività di elaborazione di tante informazioni.

Dremio come soluzione

Molto spesso, i dati non provengono da una sola pipeline. Esistono più fonti e in più formati. Ed ecco che entra in gioco Dremio. Molti esperti del Data Journalism usufruiscono di questa piattaforma di dati mettendo tutto insieme per aggregare le informazioni in un’unica interfaccia dati di facile lettura. In questo modo possono così avere comprensione significativa dei dati di valore da interpretare per le loro inchieste. L’applicazione di una piattaforma come Dremio diviene quindi particolarmente importante quando i dati raccolti non sono strutturati e quindi non sono formattati come in questo caso.

Fonte
Data Journalist, https://wyzoo.com/experts/data-journalist.html

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